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Workshop estivo: buona la prima. Si pensa già ad un’altra edizione

TERMINA IL PRIMO WORKSHOP TEATRALE ESTIVO ORGANIZZATO DAL TEATRO LA RIBALTA CON LA SPECIALE PARTECIPAZIONE DEL MAESTRO CLAUDIO SPADOLA. L’IDEATRICE VALENTINA MUSTARO: «LAVOREREMO PER FARLO DIVENTARE UN APPUNTAMENTO FISSO PER L’ESTATE CAMPANA»

Volge al termine la prima edizione del workshop estivo targato La Ribalta in collaborazione con il Maestro Claudio Spadola. Le attività si sono svolte dal 25 agosto al 1 settembre in una suggestiva location immersa nella natura, difronte al mare di Agnone di Cilento (in provincia di Salerno). I 19 partecipanti hanno approfondito la biomeccanica teatrale di Mejerchol’d attraverso un divertente training fisico. Gli allievi hanno formato il loro corpo contemporaneamente alla mente facendo propri i basilari principi della recitazione e della composizione artistica performativa (Regia, Drammaturgia, Improvvisazione).

LA SODDISFAZIONE DELLA DIRETTRICE MUSTARO: “ADESIONI DA TUTTA ITALIA”

La direttrice del Teatro La Ribalta e ideatrice dell’iniziativa Valentina Mustaro ha commentato così la fine delle attività: “Essendo la prima edizione possiamo ritenerci soddisfatti, soprattutto per l’incredibile partecipazione e adesione che abbiamo ricevuto in un tempo brevissimo. I posti a disposizione sono finiti ben prima della scadenza. Questo vuol dire che il nostro territorio ha voglia di arte e ha voglia di mettersi alla prova. Anche se le adesioni sono arrivate da tutta Italia“.

LA SCELTA IN CONTROTENDENZA: IL MARE

La location estiva ha segnato una rottura rispetto le tradizioni artisitche e teatrali: “Siamo andati in controtendenza ripetto le abitudini dei workshop teatrali che solitamente si fanno in montagna. Noi abbiamo scelto il mare e abbiamo sperimentato una modalità totalmente inedita. Abbiamo goduto, quindi, delle lezioni del Maestro Spadola ma anche della meravigliosa costa cilentana“.

L’IDEA DI UNA SECONDA EDIZIONE

La formula vincente del workshop estivo lascia anche ben sperare in una seconda edizione: “Come ogni prima edizione tante cose sono migliorabili, soprattutto per chi come noi vuole sempre superarsi. Quindi per la seconda edizione – annuncia Valentina Mustaro – terremo a mente di questa prima volta. L’idea è di trasformare questo workshop estivo residenziale un appuntamento fisso per La Ribalta e per il sud Italia

Bando “I Diversi Volti del Teatro” 2024/25

Il Teatro La Ribalta di Salerno organizza la dodicesima rassegna Teatrale “I Diversi Volti del Teatro” 2024/25. Sede legale è in via Salvatore Calenda n.98 -­‐ 84126 -­‐ Salerno (SA).

REGOLAMENTO

La direzione artistica del teatro La Ribalta di Salerno, seleziona proposte di spettacolo da inserire nella 12ª EDIZIONE DELLA RASSEGNA TEATRALE “I DIVERSI VOLTI DEL TEATRO” 2024/2025 che avrà luogo nel teatro La Ribalta di Salerno (SA).

Art.1 – Descrizione rassegna

La rassegna “I DIVERSI VOLTI DEL TEATRO” intende proporre spettacoli di diverso genere: comico, drammatico, sperimentale, teatro danza. Le rappresentazioni si terranno da ottobre 2024 a maggio 2025 nelle serate del sabato alle 21.00 e la domenica alle 19.00. Il fine è quello di offrire al pubblico un’offerta ampia che possa diffondere la cultura del teatro in tutte le sue forme.

Art.2 – Selezione

La Direzione artistica del Teatro La Ribalta prenderà visione di tutte le proposte ricevute, selezionerà a suo insindacabile giudizio gli spettacoli che riterrà più in linea con la rassegna e comunicherà il calendario alle compagnie selezionate entro il 25 luglio 2024. Le compagnie selezionate dovranno confermare la loro disponibilità inviando una mail a laribalta@hotmail.it entro cinque giorni dalla ricevuta comunicazione. In caso di mancata conferma, si riterrà annullata la domanda. Alla rassegna possono partecipare tutte le compagnie e i gruppi teatrali costituiti in associazioni culturali, gruppi o singoli attori residenti nel territorio nazionale. Verranno prese in considerazione, esclusivamente opere che dovranno avere una durata effettiva, non inferiore ai 60 minuti. Saranno ammesse alla rassegna, dopo le fasi di selezione effettuate da apposita commissione, 7 compagnie tra quelle che avranno inoltrato domanda.

Art. 3 – Richiesta d’Iscrizione

Le compagnie dovranno inviare la domanda di partecipazione alla mail laribalta@hotmail.it entro e non oltre il 20 luglio 2024. Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati:

  • Sinossi dello spettacolo che si intende presentare;
  • Scheda tecnica dello spettacolo;
  • Foto di scena;
  • Link per la visione di un promo dello spettacolo e un link per la visione dello spettacolo integrale (Youtube, Wetransfer);
  • Dichiarazione di esonero responsabilità da parte del teatro ospitante;
  • Copia dell’avvenuto Bonifico di €25,00 a favore di Ass. La Ribalta con causale: I DIVERSI VOLTI DEL TEATRO 2022 – NOME COMPAGNIA (IBAN: IT 04D 02008 15213 000102124364);
  • Copia dell’Attestato di iscrizione UILT, FITA, TAI o di altra associazione nazionale di teatro amatoriale riconosciuta, aggiornato al 2024 – Qualora la compagnia non sia affiliata dovrà, in caso di selezione, garantire la copertura assicurativa del cast artistico e tecnico;
  • Contatti del referente e generalità del referente;
  • Dichiarazione SIAE (esonero o n. iscrizione)

Art.4 – Rimborsi e compensi

Alle compagnie selezionate spetterà un rimborso di 150€ garantiti. Inoltre, superati i 50 spettatori paganti, il 50% dell’intero incasso sarà destinato alla compagnia selezionata ad eccezione delle spese di siae. Il teatro ha una capienza di 80 posti. Il costo del biglietto è di 10€.

Art .7 – A disposizione della compagnia

Impianto audio, luci e di videoproiezione, come da scheda tecnica che sarà opportunamente comunicata; quadratura nera; eventuali oggetti di scena presenti in deposito di cui la compagnia può usufruire gratuitamente. Per ulteriori necessità le compagnie dovranno provvedere autonomamente.

Art.8 – Disposizioni sulla privacy

Con la partecipazione alla rassegna, la Compagnia accetta integralmente il presente regolamento e autorizza il trattamento dei dati personali (legge 675/96) relativi ad autori, attori, artisti e tecnici protagonisti delle opere e presenti nel materiale complementare, autorizza l’archiviazione delle opere presentate presso la sede del Teatro La Ribalta, il quale si riserva di catalogarle e renderle disponibili per tutte le proiezioni, manifestazioni, trasmissioni ed eventi promossi dalla stessa associazione per scopi promozionali e culturali, comunque non commerciali.

Workshop teatrale estivo con Claudio Spadola: il corpo non dice bugie

Workshop Teatrale Estivo con Claudio Spadola

Il Teatro La Ribalta in collaborazione con il Maestro Claudio Spadola organizza un workshop teatrale estivo dedicato alla biomeccanica teatrale di Mejerchol’d. Le attività si terranno dal 25 agosto al 1 settembre in una location suggestiva immersa nella natura; una villetta su due piani fronte mare ad Agnone di Cilento, frazione di Montecorice, in provincia di Salerno.

Il corpo non dice bugie

Attraverso un divertente training fisico l’allievo attore forma il suo corpo contemporaneamente alla sua mente facendo quindi propri i basilari principi della Recitazione e della composizione artistica performativa (Regia, Drammaturgia, Improvvisazione). Oltre alla Biomeccanica Teatrale di Mejerchol’d, il laboratorio prevede anche il lavoro di Analisi e Recitazione su uno o più testi seguendo anche il metodo azioni fisiche di Stanislavskij, quello di Michail Cechov e quello di Vasil’ev. Tutti questi costituiscono quello che ogni performer conosce come metodo dall’esterno e tutti sono stati praticati per decenni da Claudio Spadola, al punto da permettergli la creazione della preziosa sintesi che lo ha reso uno dei più interessanti pedagoghi contemporanei.

Dal corpo al testo, la metamorfosi del personaggio

Il contesto fisico in cui il regista immerge l’attore, interpretando in sintesi il senso profondo del testo di una scena, consente all’attore non solo di scoprire un modo organico e originale di rappresentare la metamorfosi del personaggio ma anche di realizzare ogni volta in moda imprevisto la funzione per la quale l’autore, secondo loro, ha inventato quel personaggio. Ciò vale ancor di più se lo spettacolo non si basa su un testo conosciuto ma sulla creazione degli stessi performer col regista, a patto che questa abbia per loro una funzione chiara.

NOTA BENE: è richiesto un certificato medico di sana e robusta costituzione o autocertificazione di buona salute per attività fisica non agonistica.

Offerta e costi

Il costo complessivo e di 500€. Versando una caparra entro il 15.06 il prezzo sarà di 470€.
Compreso nel prezzo: pasti (7 colazioni, 5 pranzi e 6 cene). Alloggio (7 notti). È possibile concordare altri tipi di pasti e pernottamento.

CLAUDIO SPADOLA

Attore e regista. Diplomato al Laboratorio di Esercitazioni Sceniche diretto da Gigi Proietti. È fondatore, direttore e insegnante de La Palestra dell’Attore, specializzatosi all’Accademia di Mosca.

Mistake, uno spettacolo sperimentale a chiudere la rassegna

MISTAKE, IL 18 E IL 19 MAGGIO AL TEATRO LA RIBALTA DI SALERNO. LO SPETTACOLO SPERIMENTALE CHIUDERÀ LA RASSEGNA I DIVERSI VOLTI DEL TEATRO

Dulcis in fundo, a chiudere la rassegna 2023/24 “I Diversi Volti del Teatro” c’è la Compagnia Teatrale “La Ribalta” di Salerno con lo spettacolo sperimentale Mistake, scritto e diretto da Valentina Mustaro. In scena gli attori della compagnia e il corso di teatro avanzato della scuola della stessa struttura di via Salvatore Calenda, 98. La messa in scena originale e ricca di trovate sceniche, di ricerca e sperimentazione. La corporeità della scena travolgerà il pubblico trascinandolo ad una riflessione sulla parola “errore”.

LE PAROLE DELLA REGISTA VALENTINA MUSTARO: “L’ERRORE COME OPPORTUNITÀ”

Mistake” è uno spettacolo di teatro sperimentale che è nato da un lavoro fatto all’interno del laboratorio avanzato 2023/24 sul tema dell’errore. “Abbiamo iniziato a pensare all’errore come un’opportunità, come una possibilità di cambiamento e quindi non come paura di sbagliare o giudizio dell’errore. – spiega la regista Mustaro – Questi spunti si sono trasformati in performance elaborate dai ragazzi del corso, da lì pur rispettando la loro creatività ho creato un nuovo progetto“.

4 CONCETTI PER (RI)TEORIZZARE L’ERRORE

Le quattro macroaree prese in considerazione per elaborare una nuova idea di “Mistake” sono state:

  1. Errore come opportunità
  2. Formula matematica dell’errore
  3. La mitologia dell’errore
  4. L’errore più bello della mia vita

SINOSSI, LA STRUTTURA SCENICA DI “MISTAKE”

Lo spettacolo inizia con vari personaggi (creati autonomamente da ognuno degli attori). I soggetti in scena sono intenti a fare qualcosa, ognuno concentrato su un obiettivo. L’unica preoccupazione esterna è quella di schivare una palla che ondeggerà sul palcoscenico.

L’ARRIVO DEL “MISTAKE”

Ad un certo punto, però, arriva l’imprevisto: gli attori vanno in tilt, si lasciano andare a terra, si fermano e osservano la palla che lentamente si ferma. Di lì il blackout. È stato commesso un errore.

LO SPETTACOLO DIVENTA INTERATTIVO, IL PUBBLICO RISOLVERÀ IL BLACKOUT

Gli attori ondeggeranno verso il pubblico per poi restare inermi e generare un blackout. L’errore di sistema potrà essere arginato solo dal pubblico al quale sono state fornite delle lucine all’ingresso. Da qui in poi saranno loro i protagonisti interagendo con l’intero spettacolo che vivrà di un “qui ed ora” imprevedibile.

Si riuscirà a trasformare l’errore in opportunità? Forse quella palla che ondeggiava sul palco andava assecondata, abbracciata, piuttosto che evitata.

Il libro della giungla 1.5, Idea Live APS firma l’ultimo appuntamento di Piccole Emozioni

12 maggio. È questa la data da segnare in agenda per l’ultimo appuntamento delle “Piccole Emozioni” 2023/24. A chiudere la programmazione dedicata alle famiglie ci penserà IDEA LIVE APS con “Il libro della giungla 1.5”. Canti, balli e maschere. In una parola: frenetico. Potremmo definirlo così il rinnovato appuntamento con i bambini del Teatro La Ribalta di Salerno. Dal romanzo di Kipling, uno spettacolo per tutte le età, una favola sull’umanità e un inno alla differenza.

IL LIBRO DELLA GIUNGLA, LA STORIA

Tanti anni fa, nella Giungla dell’India, la pantera Bagheera in mezzo ai versi degli animali sentì un suono nuovo: era il pianto di un bambino, un cucciolo d’uomo. Bagheera, che era una pantera saggia, affidò il cucciolo d’uomo al branco dei lupi guidato da Akela, salvandolo dalle grinfie della tigre Shere Khan. Il piccolo venne chiamato Mowgli e crebbe con i lupi. L’orso Baloo divenne suo maestro e amico e lo iniziò alle leggi della giungla. Ma oggi Shere Khan è tornato e reclama la sua preda. Mowgli non è più un bambino, è cresciuto e deve fare i conti con se stesso, riconoscere la sua vera identità.

PARLA IL REGISTA ALESSANDRO TEDESCO

Sotto i riflettori de La Ribalta ci saranno Francesca Cercola, Michela Chirico, Antonio Coppola, Emilia Fauci e Alessandro Tedesco anche regista dello spettacolo. Lo stesso Tedesco racconta la partenza non propriamente fortunata dell’opera: “Questo spettacolo nasce tra il 19 e il 20. A ridosso della pandemia. Ha avuto poca fortuna ed è stato messo in standby”. Ma quella che sembrava una condanna è diventata una nuova opportunità: “Abbiamo deciso di riprenderlo e stravolgerlo donandogli finalmente nuova vita. A differenza della prima versione, una grande novità sarà la musica live sia nella parte strumentale che nella parte vocale”. Ad accompagnare gli attori ci sarà la chitarra di Francesco Marinelli e la tastiera di Vincenzo Lomonaco.

LE MASCHERE E I CAMBI DI SCENA

Poi in un’ultima battuta il regista Alessandro Tedesco aggiunge: “Una delle  particolarità è chi gli animali in scena hanno sembianze e conformità umane ma mantengono le maschere animali, queste ultime sono realizzate in cartapesta a mano da Simona Fredella. Mentre le scene e i costumi sono affidati a Massimiliano Costabile. Gli abiti di scena hanno delle fattezze che favoriranno il cambiamento repentino poiché sono ben tredici le maschere che si alterneranno sul palcoscenico”. La regia audio/luci è affidata ad Alessandro Patente.

Per info 329 216 7636
12 MAGGIO 2024 – ore 11:00 I 17:00 I 19:00
Via Salvatore Calenda, 98 – Teatro La Ribalta Salerno

“La vera bellezza si trova nel cuore”, una rivisitazione de “La bella e la bestia”

Domenica 7 Aprile, il Teatro La Ribalta si prepara ad accogliere piccoli e grandi spettatori per un’esperienza teatrale indimenticabile con la compagnia teatrale La Ribalta. Come sempre accade per la rassegna “Piccole Emozioni“, saranno tre le repliche sul palco di Via Calenda, 98: 11.00 – 17.00 – 19.00.

LA VERA BELLEZZA SI TROVA NEL CUORE, PASSIONE E MAGIA

Lasciatevi trasportare in un mondo di magia, passione e vita con “La Vera Bellezza Si Trova Nel Cuore“, una commovente rivisitazione della celebre storia per bambini “La Bella e la Bestia“. Adattata con maestria dalla regista Valentina Mustaro, questa rappresentazione offre uno sguardo fresco e moderno a un classico intramontabile.

UNO SGUARDO OLTRE LE APPARENZE

Non bisogna lasciarsi ingannare dalle apparenze perché la vera bellezza si trova nel cuore” spiega la regista Valentina Mustaro. “È così che Lumière, il maître del castello, introduce i bambini in questo racconto, una fiaba popolare che, nonostante gli anni, giunge ai giorni nostri più attuale che mai. L’amore per i libri, la dolcezza e l’unicità di Belle, una ragazza dal cuore grande, rendono possibile la trasformazione della Bestia“. Quest’ultima, consumata dalla vanità e dall’attrazione per l’effimero, ha smesso di vedere oltre le cose e non è più capace di gesti gentili.

UN MESSAGGIO DI SPERANZA E AMORE

Preparatevi a essere rapiti dalle performance del cast de La Ribalta e ad immergervi in una storia che vi commuoverà e vi lascerà con un messaggio di speranza e amore universale. Vi invitiamo a non perdere questa occasione di vivere un’esperienza teatrale unica. “La Vera Bellezza Si Trova Nel Cuore” vi aspetta al Teatro La Ribalta, Domenica 7 Aprile.

Per informazioni e prenotazioni, contattare il Teatro La Ribalta ai seguenti recapiti: 329 216 7636

Il gioco delle parti, tra thriller e il dramma

Domenica, 24 marzo, alle 19 ritornano a trovarci I Pappici per la rassegna I Diversi Volti del Teatro. La compagnia salernitana debutterà con lo spettacolo “Il gioco delle parti” per la regia di Rosita Sabetta. Un thriller che vi farà dubitare continuamente delle vostre certezze e vi porterà a cercare una traccia, un indizio, un appiglio a cui aggrapparsi per risolvere l’enigma.

IL GIOCO DELLE PARTI, TRA THRILLER E IL DRAMMA

Il gioco delle parti è uno spettacolo in chiave Hitchcockiana. Coniuga contemporaneamente due generi: il thriller e il dramma. Se inizialmente la storia appare lineare (caratterizzata dalla tenerezza) man mano che si va avanti con la vicenda ci si rende conto che nulla è come sembra. Gli stessi personaggi si troveranno a vivere e vestire i panni di qualcun altro, senza riuscire ad identificare quale è la realtà dei ruoli sino alle ultime battute conclusive. Solo alla fine un ultimo colpo di scena farà scoprire chi è cosa e perché ci si ritrova improvvisamente tutti chiusi in un’unica stanza.

L’ENIGMA PER IL PUBBLICO

Tra continui colpi di scena e inversioni di ruoli, Il Gioco delle Parti vi terrà sospesi come equilibristi sul filo della follia, alla ricerca di una sconvolgente e inattesa verità. Tanti gli indizi che vengono dati allo spettatore che si troverà a ricomporre un puzzle senza riuscire a vedere l’immagine finale, che verrà svelata solo sul concludersi della storia, una rivelazione liberatoria ed agghiacciante.

LA TENSIONE CRESCENTE

Lo spettacolo si caratterizza per una tensione emotiva crescente, sia da parte del pubblico che da parte degli attori che data dall’enorme concentrazione richiesta affinché si possa mantenere la veridicità dei singoli personaggi che di volta in volta si è chiamati ad interpretare. Tutte credibili e tutte paradossalmente inverosimili.  

Per info e prenotazioni 329 216 7636

Una magica avventura: Nessun posto è bello come casa mia

Il Teatro La Ribalta di Salerno si prepara a riaccendere le luci per accogliere i suoi spettatori più giovani con la tanto attesa rassegna “Piccole Emozioni“. Domenica 10 marzo c’è un’avventura straordinaria con “Nessun posto è bello come casa mia“, proposto dalla compagnia teatrale La Ribalta di Salerno.

LIBERAMENTE ISPIRATA AL CLASSICO “IL MAGO DI OZ”

Liberamente ispirata al classico “Il Mago di Oz“, la storia prende vita grazie alla regia di Valentina Mustaro. La trama segue le avventure di un gruppo di piccoli protagonisti in cerca di un luogo speciale che ognuno di noi porta nel cuore: casa. Attraverso ostacoli, incontri insoliti e momenti di paura; i nostri eroi impareranno il valore dell’amicizia, dell’accettazione di sé e degli altri e la forza insita nei propri sogni.

LE AVVENTURE DI DOROTHY

Le avventure della piccola Dorothy in un mondo fantastico in cui è stata trasportata da un ciclone. In compagnia di tre simpatici amici, il leone, lo spaventapasseri e l’omino di ferro, la protagonista sconfiggerà una brutta strega e conoscerà la verità sul misterioso mago di Oz.

PRE-SHOW: SAREMO ALBERI E BABY PLANET

Le tre repliche, previste per le 11:00 – 17:00 – 19:00, saranno introdotte da letture animate a cura della Libroteca Saremo Alberi o momenti di intrattenimento e animazione a cura della ludoteca Baby Planet.

Per info e prenotazioni: 329 216 7636

Tra sogno e realtà c’è la compagnia Imprevisti e Probabilità

La rassegna teatrale “I Diversi Volti del Teatro” ritorna con la compagnia Imprevisti e Probabilità. Lo spettacolo “Storie e’ nobbele ‘mbriacune e fullette miez’ ‘na tempesta” sarà presentato il 24 febbraio alle 21:00 al Teatro La Ribalta di Salerno.

LO SPETTACOLO SI ISPIRA ALLA TEMPESTA DI SHAKESPEARE

L’ultimo testo scritto da William Shakespeare prima di morire fu La Tempesta, spettacolo che scandaglia il tema della memoria attraverso il giocoso rincorrersi di magia e realtà, sogno e veglia. Lo spettacolo “Storie e’ nobbele ‘mbriacune e fullette miez’ ‘na tempesta” si ispira liberamente alla Tempesta di Shakespeare e fa seguito ad altri due lavori in lingua napoletana adattati e diretti da Raffaele Furno per la Compagnia Imprevisti e Probabilità Neapopuli e Filumena che hanno ottenuto oltre 40 premi nazionali in concorsi e festival dalla Sicilia alla Liguria.

L’IDEA DELLA MESSA IN SCENA

L’idea della messa in scena verte sul principio del doppio e del riflesso. La scena, strutturata attorno a vari specchi incorniciati, permette alle attrici di sdoppiarsi, di immaginarsi, di riflettersi nella dualità sogno – realtà. Quale delle mille immagini che vediamo è quella che più si avvicina al reale e quale, invece, è fatta puramente per ingannare? Altra peculiarità dello spettacolo è che il cast sarà completamente al femminile, eccetto che per il ruolo di Prospero. Mentre nel testo originario i protagonisti sono uomini (marinai, Re, Principi regnanti), la messa in scena giocherà ancora una volta sull’idea del doppio e del travestimento, che sono topoi centrali del teatro di ogni epoca, affidando alle donne i ruoli maschili.

SCENE, COSTUMI E LUCI PER RAFFORZARE LA TENSIONE EMOTIVA

Come in tutte le produzioni della Compagnia Imprevisti e Probabilità, scene, costumi e luci saranno elementi di rafforzamento della tensione emotiva narrata dalle attrici. I costumi sono stati realizzati appositamente dalla sarta Anna Andreozzi che, utilizzando un mix di broccati eleganti e di materiale di scarto, ha reinventato lo stile quattrocentesco degli abiti dandogli una forza contemporanea. Il giovanissimo produttore musicale napoletano, Sergio Guarino, ha creato una colonna sonora originale che prende spunto dai momenti centrali della trama per costruire sonorità sospese tra la tragedia e la leggerezza del venticello magico. Alcune canzoni classiche napoletane, cantate dal vivo, fanno da contraltare alle musiche originali. Infine, le attrici si avvalgono dell’uso di tablet su cui scorrono immagini appositamente disegnate dalla pittrice Soledad Agresti per commentare lo stato emozionale di alcune scene, creando così un corto circuito scenico tra la poeticità eterna delle battute di Shakespeare e la tecnologia a cui siamo ormai tutti abituati.

QUALITÀ ED EMOZIONI IL 24 FEBBRAIO AL TEATRO LA RIBALTA

Lo spettacolo si rivolge a pubblici di vario tipo che ne potranno apprezzare aspetti diversi: a chi ama i classici teatrali e ritiene, a buon diritto, William Shakespeare il più grande drammaturgo di tutti i tempi; a chi ama la cultura napoletana e sarà attratto dalle risonanze linguistiche, musicali e sonore di Napoli e della drammaturgia eduardiana; a chi cerca la contemporaneità in una messa in scena piena di trovate, idee, colpi di scena; a chi si fida del marchio Imprevisti e Probabilità come sinonimo di qualità e di emozione.

Emozionando, continua il tour di Claudio Tortora e Giovanni Caputo

Continua il tour cittadino. Lo spettacolo “Emozionando” sta per arrivare anche al Teatro La Ribalta di Salerno. L’appuntamento è fissato per il 23 febbraio alle ore 21:00, portando con sé una nuova ondata di poesia destinata a risvegliare l’anima della città. Con il tour cittadino ideato da Claudio Tortora e Giovanni Caputo, questa promettente performance si propone di rapire il pubblico con un’esperienza poetica indimenticabile.

EMOZIONANDO, MOLTO PIÚ DI UNO SPETTACOLO

Emozionando” è molto più di uno spettacolo; è un’ode all’amore in tutte le sue forme e sfumature. Parlando dell’ispirazione dietro questa produzione, Caputo condivide: “Racconteremo l’amore. Claudio ed io vogliamo narrare storie d’amore che sappiano penetrare nel cuore del pubblico, regalando sorrisi, lacrime e momenti di riflessione sui legami delicati che ci uniscono“.

VIDEO E MUSICA PER UN TOCCO DI AUTENTICITÀ E ORIGINALITÀ

L’atmosfera magica dello spettacolo sarà resa ancora più intensa dalla combinazione di poesia, musica e performance dal vivo, promettendo un’esperienza coinvolgente e indimenticabile per tutti coloro che risponderanno presente. Con la partecipazione di Arianna Fortunato e Renata Tafuri. Questi brani sono stati scritti proprio da Tortora e Caputo, conferendo allo spettacolo un tocco di autenticità e originalità.

EMOZIONANDO, IL 23 FEBBRAIO ALLE 21:00

Per chiunque sia alla ricerca di un’esperienza culturale e artistica che tocchi le corde più profonde dell’anima, “Emozionando” si presenta come un’opportunità imperdibile. Preparatevi a essere trasportati in un mondo di poesia e sentimenti, dove ogni parola e ogni nota musicale contribuiranno a creare un momento di pura magia teatrale.