Nel 2020 il teatro La Ribalta di Salerno ha ospitato Gary Brackett per un workshop esclusivo riguardante il LIVING THEATRE.
L’attività di laboratorio proposta è stata svolta utilizzando il materiale, le scene, le forme e i linguaggi espressivi che costituiscono l’alfabeto del Living Theatre. Le tecniche utilizzate saranno quelle sviluppate dalla Compagnia nel corso dei suoi sessanta anni di attività.
Che cos’è il Living Theatre?
è un gruppo teatrale americano fondato nel dopoguerra (1947) a New York da Julian Beck, giovane pittore della scuola espressionista astratta, e Judith Malina, studentessa della scuola di teatro di Erwin Piscator. Il loro modo di fare teatro è fondato essenzialmente sull’improvvisazione, sulla fisicità e sul coinvolgimento degli spettatori nell’azione scenica. In scena vi è una mancanza pressoché totale di scenografie, costumi ed effetti. Ci sono corpi che si muovono in scena e agiscono. È rovesciato il rapporto di finzione/realtà tra il teatro e la vita: il teatro diventa uno spazio/tempo davvero autentico, concretamente autentico, in contrapposizione alla vita quotidiana, vista come il luogo del non-autentico. Viene coinvolto talmente tanto il pubblico che il pubblico stesso diviene attore fondamentale della performance. Un insieme di azioni e coreografie realizzato per trasmettere messaggi di denuncia politica e sociale. “Per la compagnia questa nuova forma teatrale ha costituito e costituisce un mezzo di comunicazione per diffondere la loro azione rivoluzionaria non violenta”.
Gary Brackett
trainer, insegnante, artista, attore e regista di teatro che da sempre unisce la pratica dell’attore con il training fisico. Primo istruttore certificato di ChiRunning® certificato in Italia, Gary ha praticato e insegnato yoga in Italia e negli Stati Uniti per oltre 30 anni, dove ha praticato presso la Scuola Jivamutki, perfezionando costantemente la pratica con molte lezioni tenute da Sharon Gannon e David Life. A metà anni ottanta incontra The Living Theatre, storica compagnia newyorkese fondata da Julian Beck e Judith Malina a fine anni Quaranta. Inizia una lunga collaborazione con la compagnia per la quale dai primi anni Novanta diventa responsabile del training degli attori. Nei vent’anni successivi in qualità di esperto di biomeccanica e yoga dirige centinaia di laboratori teatrali negli Usa, in Italia oltre che in Equador, Canada, Portogallo, Francia, Germania, Austria, Belgio, Polonia, Libano, Israele e Palestina.