Mese: Febbraio 2023

Dalla mafia al 41 bis: Le regole del gioco

“I Diversi Volti del Teatro” si dimostra ancora una volta uno spazio culturale dove grazie all’arte della recitazione è possibile riflettere su tematiche quanto mai attuali. Negli ultimi mesi sentiamo tanto parlare di carcere duro, mafia e 41 bis.
Queste tematiche saranno riportate sul palco del Teatro La Ribalta il 5 Marzo alle 19:00 dalla compagnia “Rosso e nero” con il pluripremiato “Le regole del gioco”, un testo originale scritto da Antonietta Barcellona e Danilo Napoli e prodotto dalla Vitruvio Entertainment. Mentre in scena con i due autori ci sarà Carlo Cutolo.

SINOSSI

Raffaele Contaldo, pericoloso killer di camorra, è rinchiuso in carcere alla sezione speciale del 41 bis e, esasperato dalle condizioni del carcere duro, decide di diventare collaboratore di giustizia. Il Giudice incaricato delle indagini è Claudia Sofia Del Regno, una giovane donna, motivata e figlia di Magistrato. Dunque, due personaggi diversi in ogni cosa: origini, condizione sociale, scelte di vita… una dualità che però finisce per svelare importanti punti di contatto e che trasforma il palcoscenico in un vero e proprio ring nel quale i due si sfidano raccontando la propria vita. Ma mentre Raffaele Contaldo è un libro aperto, che racconta tutti i dettagli delle sue malefatte, Claudia sembra nascondere un terribile segreto che apre la porta a tutta una serie di tematiche da affrontare e sviscerare, ma che soprattutto indurrà il pubblico a chiedersi: quanto è labile il confine tra bene e male?

NOTE DI REGIA

Qual è il confine fra bene e male? La vita ci porta lungo strade impervie: nessuno sa dove conducano alcune, mentre altre hanno una destinazione precisa. È il caso della malavita: una strada la cui destinazione è certa e, più di tutto, è certa l’impossibilità di cambiarla una volta imboccata. In scena un uomo e una donna, la vita e la morte, la legge e la criminalità, l’attrazione e il disprezzo, il bene e il male, divisi da un tavolo che si trasforma in un ring. I momenti di scontro sono i più pericolosi e anche i più dolorosi. Intorno a quel tavolo ci sono, idealmente, molti altri, fra vittime e carnefici, e ognuno invoca la propria giustizia. I confini non sono netti e si confondono sempre di più, in un crescendo di emozioni che dilaniano l’anima: racconti rivissuti, confessioni, confronti ed evoluzioni travolgono lo spettatore togliendogli il fiato, fino alle lacrime. Non manca la possibilità di un sorriso, come in ogni autentica tragedia, né una speranza come in ogni vero dramma.

Trotula e il giardino incantato

Domenica, 19 febbraio, al Teatro La Ribalta una lettura animata liberamente ispirata al libro “Trotula e il giardino incantato” di e con Flavia D’aiello.

“Benvenuti nella città di Salerno, siamo nel 1020… All’incirca, ed è proprio qui che ha inizio questa storia!”. Sullo sfondo la scenografia ispirata alle pagine del libro “Trotula e il giardino incantato”, accolti da Trotula dai capelli blu, una marionetta a sacco che, attraverso i suoi racconti di medicina (tra sogno e realtà), ci fa conoscere valenti scienziati e dotti medici dell’epoca come Costantino l’africano, e personaggi fantastici nell’incontro con streghe, fate e sirene.

La narrazione della storia è arricchita dalle marionette che prendono vita nell’animazione da tavola, e attraverso la dimensione giocosa della storia, conosciamo il pensiero e gli scritti di una delle più importanti figure del campo medico medievale, che per prima si interessa al benessere e alla salute delle donne: Trotula!

L’appuntamento con le Piccole Emozioni è adatto a partire dai 4 anni. Per info e prenotazioni 329 216 7636

Michele Monetta, il suo workshop dal 3 al 5 marzo

Finalmente ritorna l’annuale Masterclass del Teatro La Ribalta di Salerno. Per questo nuovo anno, l’iniziativa consisterà in un workshop con il Maestro Michele Monetta: “Poesia e grottesco nelle maschere della Commedia dell’Arte e in Cyrano”. Si tratta di un appuntamento unico ed imperdibile. Tre giorni intensissimi con uno dei Maestri riconosciuti del Teatro Internazionale, dal 3 al 5 marzo 2023.
“Il programma teorico-pratico coniuga lo stretto rapporto tra la grande scuola teatrale dei comici dell’Arte in Francia e la drammaturgia francese con riferimento alla famosa opera si Edmond Rostand. – spiega Valentina Mustaro, Presidente dell’associazione culturale La Ribalta, che ha fortemente voluto l’iniziativa – Il lavoro sarà improntato sull’esercitazione di canoni poetici di particolare eleganza, ma non slegati e distanti dall’esperienza del grottesco, che per sua natura guarda al difforme e al disomogeneo, come nel caso della figura di Cyrano de Bergerac e sulla dissociazione e contraddizione fra corpo e anima, fra apparire ed essere”.
Per info: 089 9958245 – 329 2167636

Programma:

Esercizi di scomposizione e dissociazione corporea;
Regole di base relative alla scherma storica;
Corpo grottesco: figure disomogenee e difformi;
Les attitudes e partiture di movimenti;
Controllo della voce e precisione del gesto: il corpo icastico;
Lo spazio ritmico;
Gioco teatrale e reattività;
Il teatro teatrale;
Le convenzioni sceniche a partire dal Teatro all’italiana;
Riferimenti a figure distanti ma storicamente collegate: il Miles, i Capitani e Don Giovanni.
Dialoghi e monologhi dal Cyrano;
Improvvisazione con e senza maschera;

Orari del corso:

Venerdì 3 marzo ore 18-21
Sabato 4 marzo ore 9-13/ 14-19
Domenica 5 marzo ore 10-13

MICHELE MONETTA – NOTE BIOGRAFICHE

Regista, attore e insegnante di mimo corporeo tecnica Decroux, maschera e Commedia dell’Arte, specializzato in pedagogia teatrale.
Allievo del M° Etienne Decroux. Docente di maschera e mimo corporeo e membro del Consiglio Accademico dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico Roma. Insegna recitazione e Commedia dell’Arte all’École-Atelier Rudra del coreografo Maurice Béjart in Svizzera.
Docente di educazione al movimento drammatico alla Scuola di Teatro del Teatro Nazionale di Napoli.
Gli studi artistici-figurativi e poi di architettura all’Università di Napoli Federico II gli creano un interesse particolare per la scenografia e lo studio del corpo e del movimento nello spazio. Dopo i primi studi di dizione, clown e pantomima a Roma al MimoTeatroMovimento, si trasferisce a Parigi e per circa tre anni studia mime corporel con il M° Etienne Decroux. Contemporaneamente si perfeziona all’École de Mime Corporel Dramatique de Paris con i maestri Steve Wasson e Corinne Soum. Negli stessi anni frequenta l’École Nationale du Cirque Fratellini per la danza, l’equilibrismo e il clown.
Dal 1976 ad oggi è stato regista, attore, mimo e coreografo in produzioni teatrali di testi di Goldoni, Gozzi, Piron, Beckett, Rodari, Lorca, Rilke, Petrolini, Compagnone, Artaud, Scabia, Majakovskij, e in Opere Musicali di Stravinskij, Rossini, Offenbach, Mozart, Cimarosa, Paisiello, Jommelli, Donizetti, Pergolesi, Monteverdi, Lucchetti, Banchieri.
Si è specializzato negli anni ’90 a Parigi con Monika Pagneux in pedagogia teatrale.
Ha lavorato con i registi: Vera Bertinetti, Giacomo Battiato, Giancarlo Cobelli, Mico Galdieri, Ruggero Cappuccio, Ugo Gregoretti, Peter Clough, Ken Rea, Dino Partesano, Constantin Costa-Gavras, Mariano Rigillo, Lorenzo Salveti e con i musicisti Salvatore Accardo, Riccardo Muti, Roberto De Simone.
Ha collaborato come regista con la Sezione didattica del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Ha lavorato come curatore dei movimenti scenici, mimo e regista per Il Teatro di San Carlo di Napoli, Teatro alla Scala di Milano, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Lirico Vittorio Emanuele di Messina, Rossini Opera Festival di Pesaro, Teatro Lirico Sociale di Rovigo, Teatro Francesco Stabile di Potenza, Teatro Lirico dell’Aquila di Fermo e per il Teatro Yusupov di San Pietroburgo, Festival dei due Mondi di Spoleto.
Dal 1991 collabora con il prof. Marco De Marinis e con il DAMS di Bologna per seminari, laboratori, videoforum e convegni. Ha condotto laboratori di mimo corporeo alla sessione del Teatro Eurasiano diretta da Eugenio Barba.
Ha coperto il ruolo di regista, attore e insegnante in Italia, Francia, Svizzera, Ungheria, Polonia, Russia, Grecia, Spagna, Lituania, Olanda, Belgio, Indonesia e Malesia.
Nel 1999 è co-fondatore e co-direttore dell’ICRA Project Centro Internazionale di Ricerca sull’Attore.