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Bravo pour le clown, Luca Morelli al Teatro La Ribalta

Prossimo appuntamento con I Diversi Volti del Teatro

Al Teatro La Ribalta di Salerno è tutto pronto per ospitare Luca Morelli con il suo “Bravo pour le clown”. L’appuntamento è previsto come da cartellone per sabato, 27 gennaio, alle 21:00.

Chi è Luca Morelli?

Luca Morelli, definito dalla critica il poeta clown, è autore e attore teatrale. Scrive e interpreta i suoi lavori unendo la prosa all’arte del clown. L’ultima sua produzione, che arriva dopo Le bureau des objets perdus, si intitola Non ha importanza e ha debuttato ad aprile 2023.

Bravo pour le clown, uno spettacolo di e con Luca Morelli

Luca Morelli però porterà sul palco di via Salvatore Calenda un suo grande classico, ormai sulle scene da 11 anni: Bravo pour le clown; L’omaggio ad una maschera, il racconto emozionato di un teatro vuoto dove “c’è ancora un mucchio di roba giù nel magazzino…”. Tra oggetti polverosi, vecchi vinili e pellicole cinematografiche si svilupperà il racconto di una sala teatrale prossima alla chiusura per fare spazio ad un centro commerciale. Le sue parole, quell’ultimo monologo, vengono però ascoltate da una platea vuota.
Realtà e finzione si mescolano insieme in un continuo rincorrersi. Grock, il più grande clown del ‘900, anche lui si è esibito su quel palcoscenico o è soltanto uno sbiadito ricordo del custode. Tra narrazione e clownerie assistiamo ad un ultimo incontro, l’ultimo spettacolo di un teatro che vive imminente la propria chiusura.

Il Nuovo Viaggio di Capitan Fracassa, dopo il tour nazionale lo spettacolo ritorna a casa

Questa volta tocca a noi. Il 2 e il 3 Dicembre la Compagnia Teatrale La Ribalta ritorna in scena all’interno de I Diversi Volti del Teatro con lo spettacolo di commedia dell’arte Il Nuovo Viaggio di Capitan Fracassa, uno spettacolo prodotto nel 2017 e negli anni protagonista di diverse rassegne nazionali. Il testo completamente inedito, scritto e diretto dalla regista Valentina Mustaro, trae ispirazione dal noto film di Ettore Scola eppure presenta al pubblico uno spettacolo nuovo, pienamente calato nella nostra contemporaneità e al tempo stesso proiettato nella dimensione della tradizione dei comici dell’arte.  

Il Nuovo Viaggio di Capitan Fracassa: maschere, lazzi e metateatro

Attraverso le maschere, i lazzi e le trovate comiche di un genere sempre accattivante e coinvolgente Il Nuovo Viaggio di Capitan Fracassa parla al pubblico di temi forti mediante un linguaggio leggero e mai retorico, in un continuo metateatro che pone l’attenzione sul difficile lavoro dell’attore, spesso incompreso, denigrato e contrastato da una società distaccata e materialista. Lo spettacolo parla di una compagnia di attori che decide di intraprendere un viaggio allo scopo di emulare i comici dell’arte e tentare di portare gli spettacoli nelle strade, nelle piazze, tra la gente con l’intento di salvare il Teatro, luogo che la gente non frequenta più. Ma nel loro viaggio incontreranno un personaggio grottesco, Messer Qualazecca, un mercante attaccato al denaro e ai suoi possedimenti; tal Qualazecca imporrà ai comici dell’arte una serie di “tasse” e sanzioni da pagare in cambio della possibilità di continuare le loro rappresentazioni di strada. Sarà proprio “il denaro” rappresentato dalla figura del Messer a portare una serie di complicazioni ed equivoci nella compagnia e tra gli attori. Ma la bellezza dell’arte drammatica colpirà anche il Qualazecca che, a causa di diverse circostanze, si troverà improvvisamente davanti alla necessità di dover sostituire lui stesso uno degli attori della compagnia, pur di non perdere una cospicua somma di denaro. Nascerà così la figura di un capitano, buffo e combina guai, inetto e incapace sulla scena, un capitano che conquisterà il pubblico facendo un gran “Fracasso”. Insomma, il teatro comico trasformerà Messer Qualazecca il quale si ritroverà, quasi inconsapevolmente, a difendere questa arte passando da nemico a difensore della causa. 

Le parole dell’autrice e regista Valentina Mustaro

“Vogliamo ripartire da questo spettacolo a cui siamo particolarmente legati e che parla dell’attore e del nostro difficile lavoro, e con esso rivolgerci al pubblico. Solo grazie alla  presenza e al sostegno del pubblico possiamo portare avanti il nostro Teatro e il nostro progetto culturale. – spiega la regista Valentina Mustaro – Lo spettacolo pone l’attenzione su tematiche che mi stanno particolarmente a cuore, prima tra tutti la lotta tra ciò che un artista vuole realizzare attraverso i propri spettacoli in contrapposizione con le regole del mercato, la pressione del guadagno e dell’incasso al botteghino. Gli attori della storia si faranno ingannare dal facile guadagno e perderanno di vista i propri obiettivi artistici a discapito della qualità della performance. La questione è scottante e attualissima ed è fondamentale che il pubblico si renda consapevole di quanto la propria posizione sia fondamentale”.

Per info e prenotazioni: 329 216 7636

Permettete un pensiero poetico?

Terzo appuntamento per I Diversi Volti del Teatro

Domenica, 26 novembre, alle 19:00 in programma il terzo appuntamento con la rassegna I Diversi Volti del Teatro. Il palco di Via Salvatore Calenda sarà animato dalla scuola di teatro “Crescere insieme oltre il teatro” di Mercato San Severino con “Permettete un pensiero poetico?”, un testo liberamente ispirato a “Così parlò Bellavista” per la regia di Clotilde Grisolia.

Permettete un pensiero poetico?

La commedia è divisa in due atti e un prologo ricca di riferimenti alle scene cult del film, divertenti e comiche, ma sempre destinata alla riflessione. Ne viene fuori tutta la filosofia dell’essere napoletani, uno spaccato meraviglioso dell’uomo che cerca sempre il giusto equilibrio in ogni situazione. Tutti i personaggi che abitano l’intera messinscena subiscono un’evoluzione, un cambiamento, guidati dal professore che cerca di superare egli stesso le stereotipie nord/sud, Milanesi/napoletani. Personaggi buffi, simpatici, comici, dai portieri, ai vice portieri, dal becchino, alle vecchie, dagli spazzini, alle cameriere, ai giovani avvolgono lo spettatore, con una continua intromissione della domanda Permettete un pensiero poetico a cura di Luigino, il poeta.

Le parole della regista, Clotilde Grisolia

In questo spettacolo si ride e si piange ma contemporaneamente ci si sente parte di una collettività che combatte contro le ingiustizie, contro l’illegalità,  contro il male, sempre affrontato con leggerezza, perché d’altronde anche chi sceglie di stare dall’altra parte della barricata fa parte dell’umanità, perché “siamo angeli con un’ala soltanto e riusciremo a volare solo restando abbracciati”.

Per info e prenotazioni:  089 99 58 245 – 329 21 67 636

Raccontami Shakespeare

La sapiente direzione artistica di Valentina Mustaro ha scelto di portare al Teatro La Ribalta di Salerno Cercamond Compagnia Teatrale con “Raccontami Shakespeare”. Il testo biografico-narrativo vede la firma e la regia di Andrea Cioffi. L’appuntamento è per sabato (11 novembre) alle 21:00.

Per info e prenotazioni: 329 216 7636

Sinossi

1807, Londra. Charles e Mary Lamb pubblicano “Tales from Shakespeare”, una raccolta
di racconti in cui i drammi shakespeariani vengono stravolti e riscritti in forma narrativa.
Ma, come spesso accade, dietro alle pagine stampate c’è molto di più.
Lei è una persona geniale. Brillante, schietta e vivace, ha la colpa di essere una donna
straordinaria e dalla prorompente femminilità in un mondo per soli uomini,
Lui è un contabile della East India Company, ma è innanzitutto un poeta e saggista, uno
scapolo ironico e melanconico. E proprio la melanconia, un sentimento all’epoca
sconosciuto, lo costringe a un anno di manicomio.
Poco dopo il suo ritorno alla normalità la sorella, presa da un raptus di follia, pugnala a
morte la madre.
Isolato da tutti per sua stessa volontà e per proteggere la sorella dall’esperienza orribile
che lui stesso aveva vissuto, Charles aiuterà Mary, vittima della sua malattia, a evadere
da quel macabro scenario di vita attraverso la dedizione al teatro, al gioco e alla
scrittura. E nascerà così il loro capolavoro.

Note di regia

Abbiamo scelto di fare un lavoro di ricerca su due personaggi storici, realmente esistiti,
perché partendo dalla loro opera abbiamo tratteggiato dalle loro parole due caratteri
moderni e affascinanti, le cui battaglie sociali e artistiche risultano ancora oggi attuali e
necessarie.
In un dialogo evocativo e insieme ironico, alternato a momenti di narrazione durante i
quali i più celebri personaggi shakespeariani vivono tramite la voce e i sentimenti di due
fratelli affettuosi e disperati, “differenti” da chiunque li circondi, e per questo vicini
all’intimità di ciascuno di noi, assisteremo a una spietata e comica storia dalle tinte
gotiche, che diventa occasione di denuncia contro un sistema educativo antiquato,
contro un teatro autoreferenziale, contro una deriva sociale che ha come suo stesso
motore la discriminazione del più debole e del diverso.
Il loro “Tales from Shakespeare”, del resto, è un’opera sovversiva e appassionata, nella
sua semplicità, che si azzarda a infilare la penna lì dove nessuno aveva mai osato,
Perché è necessario rinnovare la tradizione, e per farlo bisogna inevitabilmente passare
dal tradimento

Una causa persa ci ricorda con il sorriso che non c’è limite all’assurdo

Sabato, 28 ottobre, alle 21:00 la compagnia teatrale “Cicolocchio spettacoli” da Roma arriva al teatro La Ribalta di Salerno per portare in scena “Una causa persa“. La commedia brillante fa parte della rassegna teatrale “I Diversi Volti del Teatro” ed è scritta/diretta da Angelo Sateriale. Per info e prenotazioni: 329 216 7636

Sinossi

I personaggi

Benedetto Portabene è un avvocato squattrinato costretto a difendere clienti improbabili. Uno di questi è Giovanni Mazzetti, un eccentrico personaggio che ha il divieto di avvicinamento nei confronti della sua ex fidanzata Marzia Giulini.

La vicenda

L’avvocato, preoccupato dal pensiero che il suo assistito, dopo la condanna, possa continuare a fare sciocchezze si reca precipitosamente a casa del cliente. Scoperte inattese, bugie infondate e reazioni squilibrate sono alcuni ingredienti di una commedia esilarante dal finale travolgente.
Quando la coppia scoppia è meglio rivolgersi a un professionista che metta a posto le cose. Non un terapeuta ma un avvocato… Da quel momento, comincia il dramma. Per i due inizia una nuova vita, una vita piena di contraddizioni e accuse che creano agli occhi degli esterni, paradossi utili solo per scrivere commedie piene di colpi di scena e di episodi intriganti.

L’avvocato inesperto, non c’è limite all’assurdo

Tutti gli altri diventano attenti osservatori, curiosi di scoprire come andrà a finire. Le donne si immedesimano nelle donne, gli uomini negli uomini oppure viceversa a secondo dell’indirizzo politico. Ma nessuno, dedica un pensiero e riesce ad identificarsi nell’avvocato incaricato a difendere o ad accusare. Al momento della chiamata per lui, non inizia il dramma nel dramma. Il testo di una causa persa, tendente allo stravagante e al grottesco, propone il punto di vista dell’avvocato. Il legale, che nella maggior parte dei casi, soprattutto, se è alle prime esperienze come il protagonista della commedia, subisce umiliazioni e ingiustizie “gratuite”. Un punto distorto che si fossilizzi sul dramma dei professionisti incompiuti, che non avendo le spalle forti, si imbattono in disavventure imbarazzanti create da clienti folli ed incoscienti.

In questa storia, ambientata in un semplice appartamento cittadino, succede tutto il contrario di tutto, tutti sono vittime e tutti carnefici e soprattutto, questa commedia ci farà capire che non c’è limite all’assurdo.

Quei figuri di tanti anni fa, il taglio del nastro del cartellone

La bellezza di rivedere la sala Eduardo piena. La bellezza di riascoltare il suono degli applausi. La bellezza de “I Diversi Volti del Teatro”. Ben tornati e buon inizio. Come da tradizione la rassegna de “I Diversi Volti del Teatro” parte dal gruppo della scuola di teatro 2022/23 che ha avuto l’occasione di portare in scena “Quei figuri di tanti anni fa”, il testo di Eduardo De Filippo con la regia di Valentina Mustaro.

Trama

L’atto unico racconta una serata nel “Circolo della caccia”, nome fittizio che serve da copertura per una casa da gioco clandestina, gestita da don Gennaro Fierro. Mentre fervono i preparativi per una serata di gioco, arrivano don Gennaro Fierro e un altro uomo, Luigi Poveretti. Quest’ultimo viene istruito dal gestore del “circolo” per fare il nuovo “palo”, per aiutarlo, cioè, a vincere passandogli opportunamente le carte, sollecitato da determinati segni concordati tra i due. Altro personaggio importante nella bisca è “il Barone”, che ha il compito di trovare giocatori inesperti da utilizzare come “polli da spennare”. Uno di questi è l’avvocato Peppino Fattibbene, che durante la stessa serata viene portato al circolo proprio dal Barone. Da qui si aprirà uno scenario fatto di ripetuti colpi di scena che il pubblico di Salerno ha particolarmente apprezzato.

Prossimi appuntamenti

Il prossimi appuntamento sarà il 28 ottobre alle 21:00 con “Una causa persa” una commedia brillante scritta e diretta da Angelo Sateriale in scena la compagnia “Cicolocchio Spettacoli” di Roma.

Al via la nuova stagione: ecco il programma completo

Tutto pronto per l’apertura ufficiale della stagione teatrale 2023/24 del Teatro La Ribalta che ancora una volta porta la firma della direttrice artistica Valentina Mustaro. Reduce dal lungo tour estivo, l’associazione culturale salernitana è pronta a riaprire le porte della struttura di via Salvatore Calenda.

I nuovi spazi del teatro

I curiosi e gli appassionati avranno anche la possibilità di visitare gli spazi del Teatro che da un anno a questa parte sono stati completamente rinnovati e migliorati (soprattutto con l’acquisto di nuove poltrone che hanno completamente rivoluzionato la “sala Eduardo”). Uno sforzo importante per una struttura in autofinanziamento che da undici anni, ormai, ha il solo scopo di promuovere la conoscenza del teatro in ogni sua forma e di avvicinare anche le nuove generazioni a questo mondo attraverso workshop, incontri, conferenze e corsi di formazione.  Riconfermato lo schema artistico dello scorso anno: 18 spettacoli, suddivisi ed organizzati in 2 cartelloni differenti. 

I Diversi Volti del Teatro

La prima certezza è sicuramente rappresentata dalla rassegna I Diversi Volti del Teatro, nata con l’intento di racchiudere il Teatro nelle sue diverse forme di spettacolo: dal musical alla commedia, dal dramma al cabaret passando per la pantomima. Il cartellone si suddivide in dieci spettacoli; La partenza e la chiusura sono affidate alla compagnia stabile del teatro, rispettivamente il 7 ottobre con Quei figuri di tanti anni fa e il 18 e 19 maggio con Mistake. Oltre questi due spettacoli, nel mezzo della rassegna la compagnia La Ribalta proporrà Il nuovo viaggio di Capitan Fracassa il 2 e 3 dicembre.

Spazio poi alla compagnia romana Cicolocchio spettacoli con la commedia brillante Una causa persa diretta da Angelo Sateriale. Successivamente sarà la volta di Cercamond di Napoli con Raccontami Shakespeare scritto e diretto da Andrea Cioffi. Grande ritorno poi per la compagnia Crescere insieme oltre il Teatro con Permettete un pensiero poetico? diretto da Clotilde Grisolia. Per la categoria teatro di prosa e clownerie da Potenza arriverà Luca Morelli. Inoltre, Imprevisti e probabilità con Storie ‘e nobbele, mbriacune e fullette miez’ ‘na tempesta per la regia di Raffaele Furno. Gioca in casa la compagnia salernitana de I Pappici con Il gioco delle parti. La kermesse si chiude con Giorgio Gori con Giorgio racconta Walter e Chiari si offende. 

Piccole emozioni

La punta di diamante de La Ribalta, che anche per questo nuovo anno proverà a far sognare i più piccoli con otto appuntamenti, che viste le numerose richieste saranno composti da tre repliche. La kermesse, acclamata da numerose famiglie della nostra città, vedrà la piena collaborazione della libroteca Saremo Alberi e della ludoteca Baby Planet che continueranno ad offrire al pubblico un pre-show con letture animate e momenti di intrattenimento.

Tra le novità e le riconferme troviamo la partecipazione al cartellone della compagnia La Bottega di Will, Crescere insieme oltre il Teatro e la compagnia Idea Live. Oltre che della compagnia La Ribalta con ben cinque spettacoli: Solo chi sogna può volare, Canto di Natale, La Città e il drago, Nessun posto è bello come casa mia, La vera bellezza si trova nel cuore.

La Scuola di Teatro

Accanto ai diversi cartelloni sopra indicati, il teatro La Ribalta da anni da ampio spazio alla scuola di teatro e alla formazione artistica attraverso i corsi di teatro suddivisi per età (Ludoteatro dedicato ai bambini dai 3 ai 7 anni; corso di teatro per bambini dagli 8 ai 12 anni; corso di teatro adolescenti per ragazzi dai 14 ai 17 anni e naturalmente la scuola di teatro per Adulti, suddiviso in principianti e avanzato). I corsi sono finalizzati all’ingresso di nuovi attori in compagnia e sono volti ad unire l’aspetto pedagogico dell’arte con quello formativo del teatro, attraverso lo studio di sé stessi, dei propri limiti, delle proprie emozioni e capacità; formando così attori consapevoli di sé e preparati ai diversi ruoli da interpretare.

Insomma, più che stagione teatrale è giusto parlare di “esperienza artistica” vista la vastità dell’offerta e la capacità di immersione all’interno di un mondo che continuamente ricerca la bellezza dell’espressione. 

Ricomincio da tre: Live – Non è La Ribalta

Il 22 giugno 2023 ritorna “Live – Non è La Ribalta”

Terza edizione per lo show che ha trasformato il palco in un piccolo salotto televisivo. L’idea è nata nel periodo forse più buio del Covid, dove il futuro del Teatro sembrava ignoto ai molti. Il progetto fu ideato per accorciare le distanze con il pubblico e la città. Eppure dopo tre anni siamo ancora qui e continuiamo ad esprimere la nostra arte, creatività e voglia di fare.

Siamo fuori dal tunnel. Adesso Live – Non è La Ribalta è una scelta

Per questo motivo abbiamo stravolto completamente lo show, svincolandolo da quella idea di “esibiamoci a distanza”, di “nostalgia”, di “torneremo ad abbracciarci”. Adesso tutto questo possiamo farlo, così come, fortunatamente, potete sedervi tra le nostre poltroncine per assistere ad uno spettacolo. Adesso Live – Non è La Ribalta è una scelta, un’alternativa non un’opzione obbligata.

Allora cosa diventa Live – Non è La Ribalta?

5 puntate che mostreranno “I Diversi Volti del Teatro”. Si darà spazio all’improvvisazione, si creerà un dibattito sul Teatro oggi, si tornerà a giocare con diversi quiz che riguarderanno questo magico mondo. Insomma, vogliamo celebrare la nostra Cultura in allegria. Alla conduzione ancora una volta Valentina Mustaro, presidente dell’Associazione Culturale La Ribalta, e Antonio Sica, speaker radiofonico. I due conduttori sono supportati dalle idee e dalle realizzazioni di Antonio Carmando e Elena Pagano. Alle puntate prenderanno parte anche i tanti ragazzi della Scuola di Teatro, la compagnia teatrale La Ribalta ed ospiti speciali come Claudia Bonasi (Puracultura) e Pasquale De Cristofaro.

Bando 11ª edizione de “I Diversi Volti del Teatro” 2023/2024

Il Teatro La Ribalta di Salerno organizza lundicesima rassegna Teatrale “I diversi volti del Teatro” 2023/24. Sede legale è in via Salvatore Calenda n.98 -­‐ 84126 -­‐ Salerno (SA).

REGOLAMENTO

La direzione artistica del teatro La Ribalta di Salerno, seleziona proposte di spettacolo da inserire nella 11ª EDIZIONE DELLA RASSEGNA TEATRALE “I DIVERSI VOLTI DEL TEATRO” 2023/2024 che avrà luogo nel teatro La Ribalta di Salerno (SA).

Art.1 – Descrizione rassegna

La rassegna “I DIVERSI VOLTI DEL TEATRO” intende proporre spettacoli di diverso genere: comico, drammatico, sperimentale, teatro danza. Le rappresentazioni si terranno da ottobre 2023 a maggio 2024 nelle serate del sabato alle 21.00 e la domenica alle 19.00. Il fine è quello di offrire al pubblico un’offerta ampia che possa diffondere la cultura del teatro in tutte le sue forme.

Art.2 – Selezione

La Direzione artistica del Teatro La Ribalta prenderà visione di tutte le proposte ricevute, selezionerà a suo insindacabile giudizio gli spettacoli che riterrà più in linea con la rassegna e comunicherà il calendario alle compagnie selezionate entro il 25 luglio 2023. Le compagnie selezionate dovranno confermare la loro disponibilità inviando una mail a laribalta@hotmail.it entro cinque giorni dalla ricevuta comunicazione. In caso di mancata conferma, si riterrà annullata la domanda. Alla rassegna possono partecipare tutte le compagnie e i gruppi teatrali costituiti in associazioni culturali, gruppi o singoli attori residenti nel territorio nazionale. Verranno prese in considerazione, esclusivamente opere che dovranno avere una durata effettiva, non inferiore ai 60 minuti. Saranno ammesse alla rassegna, dopo le fasi di selezione effettuate da apposita commissione, 7 compagnie tra quelle che avranno inoltrato domanda.

Art. 3 – Richiesta d’Iscrizione

Le compagnie dovranno inviare la domanda di partecipazione alla mail laribalta@hotmail.it entro e non oltre il 20 luglio 2023. Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati:

  • Sinossi dello spettacolo che si intende presentare;
  • Scheda tecnica dello spettacolo;
  • Foto di scena;
  • Link per la visione di un promo dello spettacolo e un link per la visione dello spettacolo integrale (Youtube, Wetransfer);
  • Dichiarazione di esonero responsabilità da parte del teatro ospitante;
  • Copia dell’avvenuto Bonifico di €25,00 a favore di Ass. La Ribalta con causale: I DIVERSI VOLTI DEL TEATRO 2022 – NOME COMPAGNIA (IBAN: IT 04D 02008 15213 000102124364);
  • Copia dell’Attestato di iscrizione UILT, FITA, TAI o di altra associazione nazionale di teatro amatoriale riconosciuta, aggiornato al 2023 – Qualora la compagnia non sia affiliata dovrà, in caso di selezione, garantire la copertura assicurativa del cast artistico e tecnico;
  • Contatti del referente e generalità del referente;
  • Dichiarazione SIAE (esonero o n. iscrizione)

Art.4 – Rimborsi e compensi

Alle compagnie selezionate spetterà un rimborso di 150€ garantiti. Inoltre, superati i 50 spettatori paganti, il 50% dell’intero incasso sarà destinato alla compagnia selezionata ad eccezione delle spese di siae. Il teatro ha una capienza di 80 posti. Il costo del biglietto è di 10€.

Art .7 – A disposizione della compagnia

Impianto audio, luci e di videoproiezione, come da scheda tecnica che sarà opportunamente comunicata; quadratura nera; eventuali oggetti di scena presenti in deposito di cui la compagnia può usufruire gratuitamente. Per ulteriori necessità le compagnie dovranno provvedere autonomamente.

Art.8 – Disposizioni sulla privacy

Con la partecipazione alla rassegna, la Compagnia accetta integralmente il presente regolamento e autorizza il trattamento dei dati personali (legge 675/96) relativi ad autori, attori, artisti e tecnici protagonisti delle opere e presenti nel materiale complementare, autorizza l’archiviazione delle opere presentate presso la sede del Teatro La Ribalta, il quale si riserva di catalogarle e renderle disponibili per tutte le proiezioni, manifestazioni, trasmissioni ed eventi promossi dalla stessa associazione per scopi promozionali e culturali, comunque non commerciali.

Noi… Cyrano. Nuova produzione per La Ribalta

Con l’inizio del mese di maggio ritorna in scena anche la compagnia teatrale “La Ribalta” di Salerno per la rassegna “I Diversi Volti del Teatro”. La regista Valentina Mustaro propone una nuova produzione “Noi… Cyrano”, tratto dal Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand.
L’appuntamento è fissato per sabato, 6 maggio, alle 21:00 e domenica, 7 maggio, alle 19:00. Si richiede ai gentili spettatori di arrivare in via Salvatore Calenda, 98 con trenta minuti di anticipo, anche per gustare l’aperitivo di benvenuto.
In scena con la regista Valentina Mustaro ci saranno Carlo Adinolfi, Antonio Carmando, Antonella Guerriero ed Elena Pagano.

SINOSSI

Cyrano de Bergerac è uno scontroso spadaccino dal lunghissimo naso, scrittore e poeta in bolletta dall’irresistibile vitalità. Leggendaria la sua abilità con la spada, almeno quanto la sua passione per la poesia e per i giochi di parole, con i quali ama mettere in ridicolo i suoi nemici, sempre più numerosi grazie al suo carattere poco incline al compromesso e al suo disprezzo verso potenti e prepotenti.
Il protagonista, però, incapperà in un’insapettata sfida: l’amore per la cugina Rossana, innamorata a sua volta di un giovane cadetto, tale Cristiano de Neuvillette. Da qui si intrecciano diverse avventura con una guerra appena scoppiata che fa da sfondo all’intera vicenda.

LA COMMEDIA DELL’ARTE

Ancora una volta la compagnia teatrale La Ribalta ha scelto di approfondire le tecniche e lo stile della Commedia dell’Arte, non solo con le maschere della tradizione che si alterneranno su palcoscenico ma anche attuando quell’intreccio tra reale e fantastico, tra attore e personaggio, tra teatro e metateatro.

I BALLI DI SFESSANIA

Alcune delle pose che andranno a movimentare la scena sono riprese da una serie di stampe dette “I balli di Sfessania” di quel genio dell’incisione che è Jacques Callot. Col suo personalissimo segno grafico, vibrante e preciso, descrive una serie di maschere della commedia dell’arte intente a ballare il ballo di Sfessania, secondo alcuni la forma più antica di tarantella partenopea. All’artista si deve probabilmente anche la confusione tra Commedia dell’arte e Carnevale, poichè nella sua rappresentazione unì i due mondo.

LA DUALITÀ DI CYRANO: OCCIDENTE E ORIENTE

Secondo la regista Valentina Mustaro, nella personalità di Cyrano si nasconde una dualità d’essere che racchiude da una parte la visione occidentale dall’altra quella orientale. Da una parte il protagonista per ideali, carisma e temperamento rimanda al mondo asiatico. Dove non ci si arrende neanche dinanzi la morte. Sull’altro fronte, però, il personaggio principale è anche dedito al romanticismo, con la scrittura di lettere e poesie. Atteggiamento molto più orientato sul nostro patrimonio occidentale.
Questa dualità si riversa nella particolarità dei costumi: le gambe sono coperte da una hakama (un indumento tradizionale giapponese che somiglia ad una larga gonna-pantalone o una gonna a pieghe) e la camicia bianca con gli sbuffi alla francese. Anche i combattimenti non seguono l’idea della scherma come si prevede nell’originale Cyrano ma sono combattimenti con la Catana (spada giapponese leggermente ricurva). La parte tecnica riferita ai combattimenti è stata guidata dal Maestro d’armi Alessio Autuori.